sabato 29 settembre 2012

October songs

Chris & Cosey

Inutile scaldarsi per i Pet Shop Boys in elenco ... Per dirla tutta son meglio loro degli Evanescenti. Ho, peraltro, eliminato meritoriamente A-ha, Duran Duran, Robin Gibb e altre ciofeche.
I sonetti dei mesi di Folgóre da San Gimignano appartengono al genere del plazer, ovvero della descrizione poetica di situazioni piacevoli (di ambito cortese ed aristocratico).
Al nostro poeta fece da oppositore satirico Cenne de la Chitarra, un giullare armato di sei corde, che rovesciò le poesie dei mesi in altrettante composizioni parodiche di genere enueg, che descrivevano situazioni dispiacevoli. Cenne è abbreviativo di Bencivenni. Molti di voi se ne fregheranno di queste notizie; peccato, perché sono i secoli d'oro della letteratura italiana, quando l'Italia (l'ITALIA) e l'italiano contavano qualcosa in Europa. In EUROPA. Francesco Guccini ha trovato il duello rilevante e vi ha scritto sopra una canzone. Tanto per dire.
La compilazione è aperta: si accettano suggerimenti.

Di ottobre nel contà c'ha buono stallo,
e' pregovi, figliuoi, che voi n'andate;
traetevi bon tempo ed uccellate
come vi piace, a piè ed a cavallo.
La sera per la sala andate a ballo, 
e bevete del mosto ed inebriate,
ché non ci ha miglior vita, en veritate:
e questo è vero come 'l fiorin giallo.
E poscia vi levate la mattina,
e lavativ'el viso con le mani;
lo rosto e 'l vino è bona medicina.
A le guagnele, starete più sani,
ca pesce in lag' o fiume o in marina,
avendo meglior vita di cristiani!

(Un po' di) Settembre

David Sylvian - September
Tchaikovsky - I mesi. Settembre

Ottobre

Amy Winehouse - October song
Blof - Oktober
Camouflage - Oktober
Chris & Cosey - October love song
CPM 22 - Tarde de Outubro
Dolores O’Riordan - October
Estacion Victoria - Octubre rojo
Evanescence - October
Francis Cabrel - Octobre
Isabelle Boulay - Fin Octobre début Novembre
James Taylor - October road
Leech - Oktober
Liesbeth List - In Oktober
Lucio Dalla - Malinconia d’Ottobre
Massimo Volume - La notte dell’11 Ottobre
Mercury Rev - October sunshine
Metrosection - October
Mina - Lunedì 26 Ottobre
October Country - October Country
Oktobersong - Oktober 1917
Orme - In Ottobre
Pet Shop Boys - My October symphony
Rasmus - October and April
Spinvis - Begin Oktober
Stratopumas - Entre Agosto e Outubro
Tchaikovsky - Le stagioni. Ottobre
Tears of Magdalena - October rust
U2 - October
Yann Tiersen - Octobre

venerdì 28 settembre 2012

Nurse With Wound list vol. 14 (Deep Freeze Mice/Deutsch Amerikanische Freundschaft/Dharma Quintet/Dies Irae/Dome/Doo-doettes-Le Forte Four)

NWW list vol. 14. Deutsch Amerikanische Freundschaft

Indice generale/General index
78. Deep Freeze Mice (Gran Bretagna) - My geraniums are bulletproof (1979). Opera prima di un gruppo DIY d’ambiente universitario, piuttosto longevo (un decennio circa). Disco a due facce: nei primi venti minuti si assiste ad un pop piacevole e vagamente stralunato; le ultime due composizioni The octagonal rabbit surplus (27’57’’) e The octagonal rabbit surplus surplus (24’26’’) sono inopinate miscele di pop, dissonanze, psichedelia. Da ascoltare. Alan Jenkins,voce, chitarra; Mick Bunnage, voce, basso; Sherree Lawrence, tastiere; Graham Summers,batteria; Erica Stock, percussioni. 

79. D.A.F. (Deutsch Amerikanische Freundschaft) (Germania) - Produkt der Deutsch-Amerikanischen Freundschaft (1979). Un classico post-punk che, alcuni, fanno rientrare nella Electronic Body Music (EBM); in realtà non è altro che new wave, derivata dal punk, ma fortemente ritmata, a metà strada fra industrial e dance (con molti fratelli e cugini in Francia - coldwave - e Gran Bretagna). Kurt Gabriel "Gabi" Delgado-López, voce; Wolfgang Spelmans, chitarra; Michael Kemner; basso; Kurt "Pyrolator" Dahlke, elettronica; Robert Görl, batteria, percussioni, elettronica.

80. Dharma Quintet (Francia) - End starting (1971). Free-jazz di livello, aggrumato attorno al brano eponimo (11’50’’) e, soprattutto, all’iniziale Tormilina (20’22’’), improvvisazione davvero notevole. Gerard Marais, chitarra; Michel Gladieux, basso; Patricio Villarroel, tastiere; Jacques Mahieux, batteria; Jeff Sicard, sassofoni, clarinetto, flauto.

81. Dies Irae (Germania) - First (1971). Autori di un solo disco, i Dies Irae licenziano un’opera abbastanza consueta (in ambito angloamericano) nei primi anni Settanta. Hard rock con venature blues e riferimenti all’occulto (Lucifer, Witches meeting): ricorda qualcosa? Ciò non toglie che, al netto del valore intrinseco, tali sonorità, fra galoppate chitarristiche e furiose rullate, esercitino ancora un fascino invincibile sul sottoscritto. Rainer Wahlmann, voce; Harald Thoma, voce, chitarra; Joachim Schiff, basso; Andreas Cornelius, batteria.

82. Dome/B.C. Gilbert & G. Lewis (Gran Bretagna) - Dome I/Dome II (1980). Secondo progetto di Bruce Clifford Gilbert e Graham Lewis (ex-Wire), dopo quello di Cupol (NWW72); l’operazione di smembramento della canzone prosegue imperterrita: lacerti di pop grondano da scheletri industriali e ambientali. Ci si avvicina alla zona Throbbing Gristle. B.C. Gilbert, voce, chitarra, basso percussioni, batteria, elettronica; G. Lewis, voce, chitarra, basso, tastiere, percussioni, elettronica.

83. Doo-dooettes & Le Forte Four (Stati Uniti) - Live at The Brand (1976). Come gli Airway (NWW3), essi appartengono alla Los Angeles Free Music Society, collettivo devoto ad uno sperimentalismo radicale e ad ampio spettro, fra sberleffi e concretismo. Per gli esecutori vedi qui.

giovedì 27 settembre 2012

Quattro nuove proposte: Research Turtles/Agamotto/The Joy of Nature/Vanity

Research Turtles
Research Turtles (USA, Louisiana) - Mankiller (2011). I Research Turtles (Joseph Darbonne, voce, chitarra; Logan Fontenot, voce, chitarra; Jud Norman, voce, basso; Chad Townsend, batteria) sono una godibile commistione di robuste chitarre e melodia, ciò che viene etichettato, per brevità, come power-pop. In alcune recensioni vengono accostati al British pop: personalmente li ritengo pieni continuatori di una purissima tradizione americana, dai Posies agli Weezer di Buddy Holly. Oltretutto sono simpatici. Mankiller viene editato in due parti: questa è la prima, articolata in cinque brani; la seconda uscirà il 18 Ottobre. Per maggiori informazioni visitare il loro sito oppure myspace. 

Agamotto (Italia) - Agamotto (2012). Gruppo della Cosmic Swamp Records (etichetta DIY che ha base presso Como). Tre brani in bilico fra uno space-noise spietato (in special modo nella prima e seconda traccia, Solomon Grundy, 7’32’’, Eric Dolphy, 13’35) e una sorta di inquietante Om interstellare (Antonio Margheriti, 18’38’’). “La nostra intenzione era (ed è) quella di creare dei paesaggi sonori; o ancora meglio delle situazioni nelle quali immergersi e muoversi a piacimento, con annessi anche i rischi dell’inoltrarsi in un ambiente alieno”. Una psichedelia dell’oltremondo? Una fratellanza con Gnaw Their Tongues e Subarachnoid Space? Da ascoltare.

Joy of Nature (Portogallo). “The Joy of Nature is the musical project of L(ouis)C(outo) who was born in the archipelago of Azores. Created in 1999 as The Joy of Nature and Discipline, it as reduced to The Joy of Nature in 2006. The Joy of Nature’s music absorves elements from folk, ambient, indie, post rock and even classical music to forge its own world through experimentation. The Joy of Nature creates musical innerscapes, paints with music and sound. Everything changes in nature and nothing remains static. Nature is source of joy and beauty”. Un notevole impasto tra folk e psichedelia; l’intera opera del portoghese è stata registrata e divisa in sette volumi (My work is done I-VII). Per maggiori informazioni visitare il loro sito. 

Vanity (Italia/Svizzera/Palestina) - Occult you (2012). Gruppo in procinto di realizzare Occult you, primo loro lavoro; nell’attesa hanno licenziato il video di Under black ice, doom screziato di elettronica.

martedì 25 settembre 2012

Fools, villains and guitar heroes vol. 2: again hard and heavy rocks 1968-1970 1^ parte/2^ parte/3^ parte

High Tide
Indice generale/General index

1968 again

Captain Foam (USA) - No reason
Chariot (USA) - Let me love you
Churls (Canada) - Time piece
Fullhouse (Olanda) - The wizard of Khu
Genesis (USA) - Angeline
Grapple (USA) - Etheral Genesis
Kimla Taz (Gran Bretagna) - Tomorrow
Outsiders (Svezia) - Inside of me
Serendipity (Gran Bretagna) - Through with you
Spontaneous Corruption (USA) - Freaky girl

1969 again

Attack (USA) - School daze
Big Wheel (Olanda) - Old songs new songs
Bulldog Breed (Gran Bretagna) - I flew
High Tide (Gran Bretagna) - Death warmed up
Joshua (USA) - Open your mind
Little Free Rock (Gran Bretagna) - Castles in the sky
Majic Sheep (USA) - Too much
Odissey (USA) - Angel dust
Open Mind (Gran Bretagna) - Magic potion
Scorpion (USA) - Running from myself
Summerhill (USA) - Bring me around
Supa Chief (USA) - Red brained woman
Taman Shud (Australia) - Too many life
Utopia (USA) - Utopia
Warren S. Richardson Jr. (USA) - Reputation


1970 again

Armageddon (Germania) - Better by you better than me
Asterix (Germania) - Broken home
Balazar (Canada) - The lover
Bulbous Creation (USA) - Let’s go to the sea
Charlie & Esdor (Svezia) - Fuck the cops
Charlies (Finlandia) - Feeling that feeling
Dave Miller & Leith Corbett (Nuova Zelanda/Australia) - Charles
Glory (USA) - Cantaloupe moon
Hair (Danimarca) - Supermouth
Killing Floor (Gran Bretagna) - Out of Uranus
Mariani (USA) - Breaker/Mendor
Moloch (USA) - Cocaine Katy
Mott the Hoople (Gran Bretagna) - Thunderbuck ram
Negative Space (USA) - Forbidden fruit
Opus (Olanda) - Baby come on
Orang-Utan (Gran Bretagna) - Chocolate piano
Otis Waygood Blues Band (Zimbabwe) - Devil bones-Straight ahead
Pocket-Size (Olanda) - Opus III
Rob Hoeke & The R&B Group (Olanda) - Next world war
Rumplestiltskin (Gran Bretagna) - Make me make you
Sainte Anthony’s Fyre (USA) - Lone soul road
Seompi (USA) - Almost in a hole
Sixty Years On (USA) - Silver metre
Terje Jesper & Joachim (Danimarca) - Ricochet
Valeria Mongardini (Italia) - American woman
Zekes (USA) - Box

domenica 23 settembre 2012

Early gurus of electronic music/Early modulations vintage volts (1939-1967) 1^ parte/2^ parte

Olivier Messiaen
Due compilazioni sui primi passi dell'elettronica mondiale; lacunose entrambe (la prima ignora del tutto gl'Italiani, tra cui Bruno Maderna e Luciano Berio) e con alcune dimenticanze gigantesche (Pierre Boulez, Henry Pousser); tuttavia esse hanno il pregio di comprimere e far assaggiare in poche ore alcuni gioielli della nascente nuova musica e serviranno da preambolo per incursioni in tale campo (di cui abbiamo esaminato i pionieri Russolo e Schaeffer).
Ogni autore rimanda alla sua voce su Wikipedia.


Early gurus of electronic music

Clara Rockmore (1911-1998) - Tchaikovsky: valse sentimentale
Olivier Messiaen (1908-1992) - Oraison
Pierre Schaeffer (1910-1995) - Etude aux chemins de fer
John Cage (1912-1992) - Williams mix
Herbert Eimert (1897-1972) & Robert Beyer - Klangstudie II
Otto Luening (1900-1996) - Low speed
Hugh Le Caine (1914-1977) - Dripsody
Louis (1920-1989) & Bebe Barron (1925-2008) - Main title from Forbidden planet
Oskar Sala (1910-2002) - Concertando rubato (from Electronische Tanzsuite)
Edgard Varèse (1883-1865) - Poeme electronique 

Richard Maxfield (1927-1969) - Sine music (a swarm of butterflies encountered over the ocean)
Tod Dockstader (1932) - Apocalypse part 2
Karlheinz Stockhausen (1928-2007) - Kontakte 

Vladimir Ussachevsky (1911-1990) - Wireless fantasy
Milton Babbitt (1916-2011) - Philomel
M(usica)E(lettronica)V(iva) - Spacecraft
Raymond Scott (1908-1994) - Cindy electronium            
Steve Reich (1936) - Pendulum music
Pauline Oliveros (1932) - Bye bye butterfly
Joji Yuasa (1929) - Projection esemplastic for white noise
Morton Subotnick (1933) - Silver Apples of the moon part 1
David Tudor (1926-1996) - Rainforest version 1
Terry Riley (1935) - Poppy Nogood
Holger Czukay (1938) - Boat-woman-song
Luc Ferrari (1929-2005) - Music promenade
François Bayle (1932) - Rosace 3 from vibrations composées
Jean-Claude Risset (1938) - Mutations
Iannis Xenakis (1922-2001) - Hibiki-Hana-Ma
La Monte Young (1935) - Excerpt "31|69 C. 12:17:22-12:25:33 PM NYC" From: Drift study "31|69 C. 12:17:33-12:24:33 PM NYC" from: Map of 49's dream the two systems of eleven sets of galactic intervals
Charles Dodge (1942) - He destroyed her image
Paul Lansky (1944) - Six fantasies on a poem by Thomas Campion: her song
Laurie Spiegel - Appalachian grove I
Bernard Parmegiani (1927) - En phase/hors phase
David Behrman (1937) - On the other ocean
John Chowning (1934) - Stria
Maryanne Amacher (1938) - Living sound, patent pending music for sound-Joined rooms series
Robert Ashley (1930) - Automatic writing
Alvin Curran (1938) - Canti illuminati
Alvin Lucier (1931) - Music on a long thin wire
Klaus Schulze (1947) - Melange
Jon Hassell (1937) - Before and after charm (La notte)

Brian Eno (1948) - Unfamiliar wind (Leeks Hills)

 Early modulations vintage volts (1939-1967)

 Otto Luening (1900-1996) - VladimirUssachevsky (1911-1990) - Incantation (1953)
Max Mathews (1926-2011) - Bicycle built for two (1961)
Pierre Schaeffer (1910-1995) - Étude aux chemins de fer (1948)
Iannis Xenakis (1922-2001) - Concret PH (1958)
John Cage (1912-1992) - Imaginary landscape no. 1 (1939)
Vittorio Gelmetti (1926-1992) - Treni d'onda a modulazione d'intensità (1963)
VladimirUssachevsky (1911-1990) - Piece for tape recorder (1958)
Luc Ferrari (1929-2005) - Tête et queue du dragon (1959)
Morton Subotnik (1933) - Silver apples of the moon (1967)


sabato 22 settembre 2012

Julian Cope - Glamrocksampler/Hardrocksampler


Di seguito due compilazioni di Julian Cope, che ho pensato bene di rendere effettive. Uno sbilanciamento verso le produzioni inglesi è compensato dalle due passioni del Nostro per il rock tedesco e giapponese. Ingaglioffimento nostalgico con retrogusto godibilissimo e, soprattutto, qualche sorpresa. Buon ascolto.


Glamrocksampler

1. Tyrannosaurus Rex (Gran Bretagna) - King of the rumbling spires (1969)
2. Move (Gran Bretagna) - When Alice comes back to the farm (1970)
3. John Kongos (Sudafrica) - He’s gonna step on you again (1971)
4. Tiger B. Smith (Germania) - Tiger rock (1972)
5. Pussy (Gran Bretagna) - Feline woman (1972)
6. Lucifer (Gran Bretagna) - Fuck you (1972)
7. White Witch (USA) - Class of 2000 (1973)
8. Jobriath (USA) - World without end (1973)
9. Silverhead (Gran Bretagna) - 16 & savaged (1973)
10. Amon Düül II (Germania) - Jalousie (1973)
11. Argent (Gran Bretagna) - God gave rock’n’roll to you (1973)
12. Pantherman (Olanda) - Pantherman (1974)
13. Mustard (Gran Bretagna) - Good time comin’ (1974)
14. Iron Virgin (Gran Bretagna) - Rebels rule (1974)
15. Dump (Francia) - Annabelle (1975)
16. Neil Merryweather (Canada) - The groove (1975)
17. Be Bop Deluxe (Gran Bretagna) - Swansong (1975)
18. Seventh Wave (Gran Bretagna) - Star palace of the sombre warrior (1975)
19. Dictators (Gran Bretagna) - Master race rock (1975)
20. Rik Kenton (Gran Bretagna) - The libertine (1976)
21. Kiss (USA) - Great expectations (1976)
22. Runaways (USA) - Dead end justice (1976)
23. Chrome (USA) - My time to live (1976)
24. Doctors of Madness (Gran Bretagna) - Mainlines (1976)

Hardrocksampler

1. Aynsley Dunbar (Gran Bretagna) - Warning (1967)
2. Jake Holmes (USA) - Dazed & confused (1967)
3. Up - Together (1968)
4. Flower Travellin’ Band (Giappone) - How many more times? (1969)
5. Litter (USA) - Blue ice (1969)
6. Helpful Soul (Giappone) - Peace for fools (1969)
7. Move (Gran Bretagna) - Don’t make my baby blue (1970)
8. David Bowie (Gran Bretagna) - She shook me cold (1970)
9. Love (USA) - Love is more than words (1970)
10. Bloodrock (USA) - D.O.A. (1970)
11. Sir Lord Baltimore (USA) - Caesar ’71 (1971)
12. Hairy Chapter (Germania) - It must be an officer’s daughter (1971)
13. Speed, Glue & Shinki (Giappone) - Sniffin’and snortin’ (1971)
14. Budgie (Gran Bretagna) - Crash course in brain surgery (1971)
15. UFO (Gran Bretagna) - Timothy (1971)
16. Mops (Giappone) - Town where I was born (1971)
17. Bang (USA) - Future shock (1972)
18. Tiger B. Smith (Germania) - These days (1972)
19. Troggs (Gran Bretagna) - Feels like a woman (1972)
20. Thin Lizzy (EIRE) - The rocker (1973)
21. Granicus (USA) - You’re in America (1973)
22. Kiss (USA) - Parasite (1974)
23. Mott the Hoople (Gran Bretagna) - The great white wail (1975)