lunedì 30 dicembre 2013

Chloë Sevigny - Chloë Sevigny rock selection plus Gummo soundtrack plus Blender article and Purple XXX photoshoot


Ragazzi come mi piace questa femmina. 
Le hipster bionde, snelle e gambalunga, per dirla con il Filosofo: "mi fan soffrire/non c'ho mai niente da dire/quel che voglio è solo amore/Sono un tipo senza storia/m'han fregato la memoria ..." et cetera et cetera.
E lei, delle alternative, hipster o sciroccate che dir si voglia, è l'epitome, il riassunto, l'idea platonica. Con le mancanze e le sopravvalutazioni connesse. Oltretutto Chloë Sevigny (prn. Cloi Seveni) è una bellezza non facile, obliqua, assai poco mainstream; c'è da osservare, in merito, che anche Afrodite, per essere tale, ovvero Venere suprema, abbisognava di sette difetti e che i Greci se li tramandavano, questi sette difetti, poiché sapevano, filosoficamente, che solo una piccola mancanza fa rifulgere una bellezza perfetta ... E' così: che posso farci?


E ancora: Chloë Sevigny (da Darien, Connecticut) è altamente simbolica: una piratessa, una bastian contraria, una adepta del cinema strano, indipendente e contrario: poteva fare quello che voleva, la modella milionaria e svampita, e invece, a trentotto anni, è sempre lì a barcamenarsi fra serie TV e registi free (celebri o meno: Korine, Jarmusch, Allen, Herzog, Von Trier, Assayas, Fincher, Larry Clark).
E che serie TV poi: Big love, in cui interpreta la seconda moglie mormone di un trigamo; Hit & Miss, dove è un killer transessuale; American Horror Story II in cui, ninfomane, è seviziata e ridotta come Olga Baclanova in Freaks di Tod Browning ...
Ancora: stuprata nel film d'esordio Kids (scandalo!), incestuosa e gravida in Julien donkey boy, spasimante del fake boy Hillary Swank in Boys don't cry (bravissima: fu scippata dell'Oscar) e lesbica in If these walls could talk 2, pompinara in The brown bunny (superscandalo!), ruolo per cui rischiò il collo (artistico) ...
Rockettara con classe: appare nei videoclip di Sonic Youth (Sugar cane), Lemonheads (Big gay heart), Smog (I feel like the mother of the world), Beck e Beastie Boys.
Nel 1998 gira il secondo film con Harmony Korine, Gummo: lei si occupa dei costumi e, ne siamo sicuri, pure della colonna sonora, che annovera Eyehategod, Sleep, Destroy All Monsters, Burzum, Bathory, Absu ... Il film, deliziosamente storto e popolato di fricchettoni e mostriciattoli sociali, riceve persino le attenzioni di Bernardo Bertolucci; in una delle scene Chloë insegna alle sue allieve a rassodare i capezzoli applicando nastro adesivo da strappare subito dopo ...
Nel 2005, in Blender Magazine, compare una breve selezione degli album della sua vita (non necessariamente i favoriti):

01. Smiths - Smiths (What difference does it make)
02. Morrissey - Bona drag (November spawned a monster)
03. Bad Brains - I against I (I against I)
04. Kate Bush - The whole story (Wuthering heights)
05. Slint - Spiderland (Good morning captain)
06. Can - Ege bamyasi (Pinch)
07. Brian Eno - Here come the warm jets (Baby's on fire)
08. Annie OST - It's the hard knock's life
09. Nico - The marble index (Ari's song)
10. Beatles - Sgt. Pepper's lonely heart club band (A day in the life)


Slint, Can, Eno, Nico e Bad Brains nella stessa lista .. Notevole, specie per certe motivazioni; ad esempio: "I'm not a Beatles lover, I'm a kind of Beatles hater: scaruffeggiante ...
Ancora: "To me, rock & roll is sexy and dirty ...". Sexy, forse; dirty, di sicuro. E comunque, Chloë, anche se avessi torto ti darei ragione lo stesso. Davanti a qualsiasi tribunale. Amor caecus ...

venerdì 27 dicembre 2013

Fools, villains and guitar heroes vol. 12 - Hard and heavy rocks 1979 1^ parte/2^ parte/3^ parte

Scorpions

220 Volt (Svezia) - Firefall
AC/DC (Australia) - Highway to hell
Accept (Germania) - Street fighter
Aerosmith (Stati Uniti) - Cheese cake
Airborne (Stati Uniti) - Optimystical
Angel Witch (Gran Bretagna) - Sorcerers (demo)
Blackfoot (Stati Uniti) - Road fever
Blackhorse (Stati Uniti) - Fox huntin’
Blitzkrieg (Gran Bretagna) - No time
Bull (Stati Uniti) - Joyride
Bullseye (Stati Uniti) - Moonwalk
Burnt Ashe (Stati Uniti) - Everybody
Contraband/Finch (Australia)
Dock Rockit (Stati Uniti) - Circle of stone
Dokken (Stati Uniti) - Prisoner
E.F. Band (Svezia) - Self man suicide
Earth Quake (Stati Uniti) - Don’t stop me now
Electric Sun (Germania) - Earthquake
Epitaph (Germania/Gran Bretagna) - Return to reality
Fargo (Germania) - Little smile
Gamma 1 (Canada) - Fight to the finish
Goddo (Canada) - The verdict’s in
Gravestone (Germania) - Corinne
Helix (Canada) - Billy Oxygen
Horoscope (Svezia) - Come to me
Horsepower (Stati Uniti) - Highway robbery
Hounds (Stati Uniti) - Horses
Impeccable (Stati Uniti) - Live wire
Iron Maiden (Gran Bretagna) - Wrathchild (1979 version)
J. Rider (Stati Uniti) - Sunday’s hero
Josefus (Stati Uniti) - Hard luck
Judas Priest (Gran Bretagna) - Victim of changes
Kiss (Stati Uniti) - Save your love
Lear (Svizzera) - Goodbye people
Legend (Stati Uniti) - The confrontation
Leño (Spagna) - Castigo
Lic (Stati Uniti) - All the whiskey’s gone
Loose Connection (Germania) - Midnight passage
Medina Azahara (Spagna) - Paseando por la mezquita
Mistral (Francia) - Les fils de l'acier
Morningstar (Stati Uniti) - Let me dream
New England (Stati Uniti) - Shoot
Nightrider (Francia) - Hard rock kids
Oakley (Canada) - Rock n' roll gypsies
Rainbow (Gran Bretagna) - Since you’ve been gone
Rockcelona (Spagna) - La bruja
Samson (Gran Bretagna) - It's not easy as it seems
Sanctus (Stati Uniti) - Coming your way
Sarcofagus (Finlandia) - All those lies
Saxon (Gran Bretagna) - Judgement day
Scorpions (Germania) - Backstage queen
Scrooge (Stati Uniti) - A waste of my time
Silver Mountain (Svezia) - Man of no present existence
Sledgehammer (Gran Bretagna) - Sledgehammer
Squadran (Stati Uniti) - The wall
St. Paradise (Stati Uniti) - Miami slide
Storm  (Stati Uniti) - Young young
Survivor (Stati Uniti) - The new order
Talas (Stati Uniti) - Thick head
Tigers of Pan Tang (Gran Bretagna) - Don’t touch me there
TKO (Stati Uniti) - Come a day
Trespass (Gran Bretagna) - One of these days
Trust (Francia) - Prefabriques
Warrior (Gran Bretagna) - Still on the outside
Whitesnake (Gran Bretagna) - Walking in the shadow of the blues
Winterhawk (Stati Uniti) - Too much of nothin'
Zazoo (Stati Uniti) - Glorify it on the screen

martedì 24 dicembre 2013

Fuck the holidays, fuck the system and, f.o.a., fuck you - 50 fuck songs to renew your mind and body 1^ parte/2^ parte


Auguro a tutto il canagliume che ha seguito, segue e seguirà questo blog improvvisato le migliori cose che possa immaginare. Le migliori.
Può uno scoglio arginare il mare? Così cicalava il grande filosofo di Poggio Bustone. No, ovviamente, ma gli scogli si divertono un mondo.
Non sempre, ma spesso.
La nostra epoca è liquida, non c'è alcun dubbio. L'organizzazione economica, sociale, lavorativa, di relazione, prevede la diluizione di se stessi in una corrente inodore e irresistibile.
Provate a chiedere a qualcuno qualsiasi cosa che lo impegni per cinque minuti al di fuori delle proprie cerchie di consuetudine: la risposta inevitabile sarà: non ho tempo.
Non hai tempo, povero babbeo fesso? Non hai davvero tempo? Te lo dico cosa succede al tempo che dici di non avere: non ti permettono di averlo. Anzi, non permettono al tuo cervello neanche di figurarselo un po' di tempo da dedicare alla tua esistenza preconfezionata.
Non ho tempo! Poi li becchi a guardare Ballarò tre ore. Non ho tempo! Eh no, non ce l'hanno il tempo ... altrimenti chi poterà le piante su Farmville ... chi si occuperà di WhatsApp ... chi posterà la foto del cane col cappello da babbo natale su Feisbuk che ha riscosso tanti like l'anno scorso ...
Chi si ferma è perduto! Mai chiedersi il perché di un evento che si deve dare per scontato, mai riuscire ad aggrumare un senso, a raccogliere un ciottolo da questo fiume impietoso e fermarsi a guardarlo solo per il gusto di farlo, mai dare giudizi di valore (tutto dev'esser dimenticato all'istante!) e, soprattutto, peccato dei peccati, mai voltarsi indietro. Avete visto cosa è successo a Orfeo? Si è girato a guardare la mogliettina Euridice e c'è restato secco. Il passato è passato: basta, end of story. Il futuro non esiste: ovvio anche questo, come può esistere qualcosa che deve ancora accadere? Non resta che il presente, l'eterno presente, ridanciano, precostituito, prestabilito, da vivere secondo la mediazione dei sentimenti disponibile in comodi pacchetti (upper class o versione discount); il presente liquido, vorticoso, inafferrabile, indefinibile: un Arlecchino mercuriale a cui è vano opporsi.
Sei: più non chiedere. Sei, qui e adesso; cosa vuoi ancora? Il paradiso è già in terra: basta acquistare a prezzi di favore tutto il ciarpame che renderà felice tale momento inimitabile, il presente, e lo rinnoverà all'infinito finché creperai.
E noi siamo d'accordo con tutto questo? Noi che il passato lo frughiamo, che mettiamo il naso negli angoli, che scoperchiamo le pentole, che facciamo irruzione nei solai dimenticati; noi che odiamo il giudizio costituito, i capolavori che sono tali prima ancora dell'ascolto, la pubblicità, l'elogio dettato dal nome?
No, non lo siamo.
L'eterno presente, questo fluido e stordente profluvio di triti fatti è il Diavolo, la Bestia, l'AntiCristo.
Noi siamo altro. Altra la nostra ideologia.
Chi non è d'accordo può sedersi altrove reclamando la propria libertà; riconosco a tale scelta la propria legittimità; essa, tuttavia, non può acquistare il mio rispetto: anzi, sicuramente avrà il mio disprezzo. E se, dal suo fecale e comodo recesso, tale scelta tenterà di annientare la nostra opporremo la consueta risposta rock: " Merde, La garde meurt mais ne se rend pas!". 
Oppure un più insolente, immediato e ghignante: "Fuck you".


(A).P.P.L.(E) - Fuck authority
A minor Forest - Fuck the hours
Alkaline Trio - Fuck you Aurora
American Analog Set - Punk as fuck
Angry Samoans - Time to fuck
Antidote - Fuck politics
Arab Strap - The girl I loved before I fucked
Atmosphere - Fuck you Lucy
Bahory - You don't move me (I don't give a fuck)
Betty Blowtorch - Shut up and fuck
Black Manta - Fuck 'em all but six
Brainbombs - Die you fuck
Built to Spill - Nowhere nothin' fuckup
Burning Witches - Fuck you Diana
Cee-Lo Green - Fuck you
Condemned 84 - What the fuck you lookin' at
Destruction - Fuck the U.S.A.
Discipline - Fuck you anyway
Dr Dre - Fuck wit Dre day
Dwarves - Fuck 'em all
Evil Conduct - Fuck the law
Exploited - Fuck the Mods
Exploited - Fucking liar
Exploited - You're a fucking bastard
GG Allin - Drink, flight and fuck
GG Allin - Fuck woman I've never had
Ice Cube - Fuck dying
Implodes - Song for fucking Damon II (trap door)
Impossibili - Vaffanculo
Intestinal Disgorge - Fuck Oprah
Ironhorse - I hope you two fuck
Klute - I wanna fuck now!
Ludacris - Get the fuck back
Minimal Man - Fuck me
Oppressed - Fuck fascism
Pigface - Fuck it up
Placebo - Fuck you
Queers - Fuck you
Rollerball - Fucker
Rollerball & OvO - Pig fucker
Screeching Weasel - I don't give a fuck
Soulfly - Jump the fuck up
Sunny Day Real Estate - The shark own private fuck
Super Furry Animals - The man don't give a fuck
Surf Nazis Must Die - Fuck my fucking future
Trans Am - Where do you want to fuck today
Vendetta Spoken - Fuck 'em up
Zoogz Rift - Song without fuck
Zoogz Rift - You can go fuck yourself

sabato 21 dicembre 2013

Rhys Chatham - An angel moves too fast to see. Selected works 1971-1989 (2002) 1^ parte/2^ parte


Uno dei più importanti sperimentatori della seconda generazione di New York: un autore quasi misconosciuto. Gli incroci, gli influssi, le collaborazioni dicono altro: Tony Conrad, La Monte Young, ovvio: e poi, perché no, Philip Glass e Charlemagne Palestine; e ancora, a sorpresa: Lee Ranaldo e Thurston Moore e Husker Du, Tortoise, Godspeed You! Black Emperor.
Quale il filo rosso? No wave, minimalismo, noise, punk ... Prendi la retorica e torcile il collo ... prendi il virtuosismo e fanne strage.
A volte Chatham è minimalista; a volte inclina alla drone music; altre rievoca i fasti dei Neu! C'è parecchio da scoprire.
Two gongs ad esempio: il titolo dice tutto: sono le percussioni di due gong, nient'altro, ma trasfigurate dalla durata (più di un'ora) come in un mantra orientale, sino ad un'estatica perdita di senso: le percussioni si mutano inevitabilmente in echi psichici, in recessi dell'anima universale.
Die Donnergötter riecheggia, invece, il chitarrismo di certe tirate di Neu 2 così come il classico Guitar trio, del 1977; Drastic classicism inclina al noise; Massacre on McDougal Street celebra una sezione di otto fiati a cui si aggiunge il ritmo militare di una batteria: trombe, tromboni e una tuba annunciano una sorta di inquietante celebrazione funebre.
An angel moves too fast è ulteriore volto della sua poetica: Lee Ranaldo e Tony Conrad aiutano a coordinare quattro chitarre e sezione ritmica per un concerto minimalista in cinque sezioni; Chatham l'aveva pensato per cento chitarre, ma l'effetto è lo stesso: indefinibile, inquieto e magniloquente.

mercoledì 18 dicembre 2013

Ya Ho Wa 13 - Penetration. An Aquarian symphony (1974)/Ya Ho Wha (1974)/I'm gonna take you home (1974)


Vedete quel bel tipo in mezzo? Quello è Father Yod, leader vocale degli Ya Ho Wa 13 noti anche come Ya Ho Wha 13 o come Yahowha 13: una comune di fricchettoni losangelina che registrava anche sotto il nome di Father Yod and The Spirit of '76 oppure The Savage Sons of Ya Ho Wha oppure Yodship oppure Fire Water Air ...
Capite a cosa voglio arrivare. I matti vivevano, come stregoni Navajos, sulle colline di Hollywood dove miscelavano, nel calderone dell'eccentricità, misticismo indiano, istanze libertarie, filosofie alla mescalina, culti misterici e, soprattutto, sessioni psichedeliche interminabili e assolutamente improvvisate tenute nel garage di Father Yod (al secolo James Edward Baker, già proprietario di uno dei primi ristoranti vegetariani). La formazione (Djin, chitarra; Sunflower, basso; Octavius, batteria) registrò più di settanta album ... alcuni dei quali smarriti nelle more del nomadismo congenito degli hippies del tempo. Pare, tuttavia, che una delle menti storiche del gruppo, Isis Aquarius, abbia ritrovato alcune di tali registrazioni fantasma e le stia rilasciando sul sito del gruppo ...
Il solo 1974 vide la nascita di cinque lavori (ufficiali); qui presentiamo tre di questi: Ya Ho Wha 13 accorpa canzoni di stampo classico, seppur slabbrate dall'acido psichedelico; I'm gonna take you home invece, e, soprattutto, Penetration, presentano alcune delle famigerate tirate: distorte, insinuanti, dilatate, screziate da influssi orientali o ritmate da percussioni tribali (Yod he wau he al passo di bolero) e gong galattici, esse formano un brodo sonoro irrinunciabile; per chi ama la psichedelia tutta c'è parecchio da godere.
Altro pepe? Su I'm gonna take you home compare Sky Saxon ...

lunedì 16 dicembre 2013

Viaggiatori nella notte, un libro di Bartolo Federico


Non ho l'onore di conoscere l'autore di questo libro, ma conosco, attraverso la velatura digitale delle mail e dei post del suo blog, chi ne ha scritto l'introduzione, ovvero Evil Monkey.
Se la sua fantasia è stata colpita da questa raccolta di digressioni letterarie intorno al blues (letterarie: tali le considero), io, che lo stimo, devo vedere subito cosa bolle nella pentola sonora.
Delle considerazioni che egli fa del libro posso qui apporre un breve stralcio, a mo' di introduzione; a seguire apporrò due osservazioni. Questo lo stralcio:
"Il mondo di Bart, fatto di blues, di migrazioni, di diseredati e perdenti è permeato di memoria. Quella memoria che si rafforza nel perenne rituale delle 12 battute del blues, capace di raccontare le storie di antenati distanti nel tempo ma vicinissimi nello spirito. Vicini nell’America degli anni ’20, come nell’Italia degli anni ’10. Un ponte ideale che collega due stirpi differenti di sconfitti, ma non arresi.
Sconfitti dalla politica, dall’economia, dalla grande finanza e, perché no, dall’onnipotenza tecnologica.
Non arresi, perché il blues non può arrendersi. E’ come il pugile costantemente sull’orlo di crollare ginocchia a terra; ma che resta, in storto equilibrio, sempre in piedi".
Ed ecco le osservazioni:
1. Evil afferma: è la transitorietà del web ad avermi spinto nell'impresa di curare tale libro. Per concretare qualcosa, ovvero un 'corpo' intellettuale, solido, preciso, denso di memoria, che non venisse trascinato via dalla corrente impetuosa e peculiare dell'effimero. Sono assolutamente d'accordo sul web come poltiglia. E' così. Inutile girarci attorno. Eppure, voglio chiedergli: cos'è che differenzia i blog dal mainstream fecale della Rete? Proprio ciò che lui va cercando, ovvero un tentativo di discorso, un senso lungo che nasce da riflessione e interpretazione. Il libro, insomma, che nasce dal pensiero dell'autore condensato nel suo blog Dustyroad era già un ciottolo difficile da masticare per il Moloch dell'effimero. A Evil, quindi, il merito di averlo messo in rilievo.
2. Questo libro tratta del blues. Più di quanto sembri. Come il blues fu il tentativo di ricreare una cultura tradizionale nell'ostilità di una terra straniera (un incontro/scontro che, nella storia, ha sempre fondato generazioni geniali), così questo libro (un prodotto intellettuale, di carta, nato per restare nel tempo) nasce in territorio digitale, patria dell'eterno presente, del consumo irresponsabile: in terra straniera e ostilissima, quindi. Il suo battesimo, perciò, risulta assolutamente, concettualmente, blues.
Le illustrazioni sono di Giovanni Lo Re.
L'opera si può acquistare qui. La versione digitale è scaricabile da qui. Buona lettura.

sabato 14 dicembre 2013

Early British punk from A to Z vol. 13 (Machines/Magazine/Maniacs/Martin & The Brownshirts/Mekons/Members/Menace/Métal Urbain)

Menace

Machines (Southend) - True life (7’’; 1977). Nick Paul, voce, chitarra; Duf, basso; John Dee (Dearlove), batteria.

Magazine (Manchester) - Real life (1978)/Shot by both sides (7’’; 1978). Howard Devoto, voce; John McGeoch, chitarra; Dave Formula, tastiere; Barry Adamson, basso; John Doyle, batteria.

Maniacs (Cambridge) - Chelsea 77 (7’’; 1977)/Live at the Vortex (excerpt; 1977). Alan Lee Shaw, voce, chitarra; Robert Crash, basso; Rod Latter, batteria.

Martin & The Brownshirts (Chester) - Taxi driver (7’’; 1978). Norman Graveney, voce; Paul Urmston, chitarra; Addy Adams, basso; Willie Williams, batteria.

Meat (Londra). Introvabili. Mick Wayland, voce; Mick English, chitarra; Brian Early, basso; Brett (Buddy) Ascott, batteria.

Matt Vinyl & The Decorators (Edimburgo). Introvabili. Mathew Black (Matt Vinyl), voce; Dave Christie, chitarra; Joe Telford, basso; ?, batteria.

Mekons (Leeds) - Never been in a riot (7’’; 1978)/Where were you (7’’; 1978)/The quality of mercy is not strnen (1979). Andy Mekon, voce; Mark Mekon, voce; Tom Mekon, chitarra; Kevin Mekon, chitarra; Mary Mekon, basso; Jon Mekon, batteria.

Members (Camberlay) - Solitary confinement (7’’; 1978’)/At The Chelsea nightclub (1979). Nicky Tesco, voce; JC Caroll, chitarra; Nigel Bennett, chitarra; Chris Payne, basso; Adrian Lillywhite, batteria.

Métal Urbain (Parigi) - Anarcky in Paris! (2003, recordings 1977-1979). Claude Panik, voce; Hermann Schwartz, chitarra; Nancy Luger, chitarra; Eric Debris, tastiere, batteria.

Menace (Londra) - Screwed up (2004; recordings 1977-1979). Morgan Webster, voce; Steve Tannett, chitarra; Charlie Casey, basso; Noel Martin, batteria.

venerdì 13 dicembre 2013

Sono quindici upload? Che faccio, lascio?


Sì, ho uppato un file quindici volte. E la manutenzione di altri mi ha richiesto simili fatiche.
Ovviamente sono diventato ricco a forza di postarli, ma gli sforzi non hanno fine.
Svuotare il mare con un secchio bucato.
Ora ci si mette pure l'Agcom con una normativa demenziale, ma inflessibile. Capisco. Il povero Vasco naviga in cattive acque. Non riesce a scavallare la soglia psicologica dei cento milioni. Sono pene. Tutta colpa dei maledetti blogger. Finalmente scatta l'ora di rompergli un pochino l'anima a questi porci che affossano la nazione.
Ammetto che l'entusiasmo sta calando.
Ma chi me lo fa fare ...
Che faccio, lascio?

mercoledì 11 dicembre 2013

US #1 hits vol. 6/6 (1973/1974/1975)

Jim Croce

1973

1-3
Carly Simon
You’re so vain
4
Stevie Wonder
Superstition
5-7
Elton John
Crocodile rock
8-11
Roberta Flack
Killing me softly with his song
12
O’Jays
Love train
13
Roberta Flack
Killing me softly with his song
14-15
Vicki Lawrence
The night the lights went out in Georgia
16-19
Dawn ft Tony Orlando
Tie a yellow ribbon round the ole oak tree
20
Stevie Wonder
You’re the sunshine of my life
21
Edgar Winter Group
Frankenstein
22-25
Paul McCartney & Wings
My love
26
George Harrison
Give me love (give me peace on earth)
27-28
Billy Preston
Will it go round in circles
29-30
Jim Croce
Bad, bad Leroy Brown
31-32
Maureen McGovern
The morning after
33
Diana Ross
Touch me in the morning
34-35
Stories
Brother Louie
36
Marvin Gaye
Let’s get it on
37
Helen Reddy
Delta dawn
38
Marvin Gaye
Let’s get it on
39
Grand Funk
We’re an American band
40-41
Cher
Half-breed
42
Rolling Stones
Angie
43-44
Gladys Knight & The Pips
Midnight train to Georgia
45-46
Eddie Kendricks
Keep on truckin’ (part 1)
47
Ringo Starr
Photograph
48-49
Carpenters
Top of the world
50-51
Charlie Rich
The most beautiful girl
52
Jim Croce
Time in a bottle

1974

1
Jim Croce
Time in a bottle
2
Steve Miller Band
The joker
3
Al Wilson
Show and tell
4
Ringo Starr
You’re sixteen
5
Barbra Streisand
The way we were
6
Love Unlimited Orchestra
Love’s theme
7-8
Barbra Streisand
The way we were
9-11
Terry Jacks
Seasons in the sun
12
Cher
Dark lady
13
John Denver
Sunshine on my shoulders
14
Blue Swede
Hooked on a feeling
15
Elton John
Bennie and The Jets
16-17
MFSB & The Three Degrees
TSOP (The sound of Philadelphia)
18-19
Grand Funk
The loco-motion
20-22
Ray Stevens
The streak
23
Paul McCartney & The Wings
Band on the run
24-25
Bo Donaldson & The Heywoods
Billy don’t be a hero
26
Gordon Lightfoot
Sundown
27
Hues Corporation
Rock the boat
28-29
George McCrae
Rock your baby
30-31
John Denver
Annie’s song
32
Roberta Flack
Feel like makin’ love
33
Paper Lace
The night Chicago died
34-36
Paul Anka & Odia Coates
(You’re) having my baby
37
Eric Clapton
I shot the sheriff
38
Barry White
Can’t get enough of your love, baby
39
Andy Kim
Rock me gently
40-41
Olivia Newton-John
I honestly love you
42
Billy Preston
Nothing from nothing
43
Dionne Warwick & Spinners
Then came you
44
Stevie Wonder
You haven’t done nothin’
45
Bachman-Turner Overdrive
You ain’t seen nothing yet
46
John Lennon
Whatever gets you thru the night
47-48
Billy Swan
I can help
49-50
Carl Douglas
Kung fu fighting
51
Henry Chapin
Cat’s in the cradle
52
Helen Reddy
Angie baby

1975


1-2
Elton John
Lucy in the sky with diamonds
3
Barry Manilow
Mandy
4
Carpenters
Please Mr. Postman
5
Neil Sedaka
Laughter in the rain
6
Ohio Players
Fire
7
Linda Ronstadt
You’re no good
8
Average White Band
Pick up the pieces
9
Eagles
Bestof my love
10
Olivia Newton-John
Have you never been mellow
11
Doobie Brothers
Black water
12
Frankie Valli
My eyes adored you
13
Patti LaBelle
Lady Marmalade
14
Minnie Riperton
Lovin’ you
15-16
Elton John
Philadelphia freedom
17
B.J. Thomas
(Hey won’t you play) another somebody done somebody wrong song
18-20
Tony Orlando & Dawn
He don’t love you (like I love you)
21
Earth Wind & Fire
Shining star
22
Freddy Fender
Before the next teardrop falls
23
John Denver
Thank God I’m a country boy
24
America
Sister golden hair
25-28
Captain & Tennille
Love will keep us together
29
Wings
Listen to what the man said
30
Van McCoy & The Soul City Symphony
The hustle
31
Eagles
One of these nights
32-33
Bee Gees
Jive talkin’
34
Hamilton, Joe Frank & Reynolds
Fallin’ in love
35
KC & The Sunshine Band
Get down tonight
36-37
Glen Campbell
Rhinestone cowboy
38
David Bowie
Fame
39
John Denver
I’m sorry
40
David Bowie
Fame
41-43
Neil Sedaka
Bad blood
44-46
Elton John
Island girl
47
KC & The Sunshine Band
That’s the way (I like it)
48-50
Silver Convention
Fly Robin fly
51
KC & The Sunshine Band
That’s the way (I like it)
52
Staple Singers
Let’s do it again