giovedì 4 aprile 2013

Early psychedelia vol. 11 (Blossom Toes/Creation/Fleurs de Lys/John's Children)

Blossom Toes

Blossom Toes (Gran Bretagna; Londra) - We are ever so clean (1967). Uno dei primi gruppi della psichedelia britannica, già impregnato degli umori peculiari di quella terra, fintamente svagati e subdolamente eccentrici: l’insidiosa fiaba vittoriana, i cori da birreria, le accattivanti melodie beatlesiane, la ballata levigata o lunare sono i gustosi succhi di un frutto già maturo e da cogliere con gioia. Rimane da capire perché non se li fili nessuno. Delizioso; e da ascoltare subito. Brian Godding, voce, chitarra, tastiere; Jim Cregan, voce, chitarra; Brian Belshaw, voce, basso; Kevin Westlake, batteria (Barry Reeves).

Creation (Gran Bretagna, Londra) - We are paintermen (1967). Our music is red with purple flashes!” assicurava il buon Pickett che, ben prima di alcuni celebrati guitar heroes anglosassoni, stupiva le folle applicando l’archetto di violino (con profitto) alla propria sei corde. Making time, Painter man, Can I join your band, debitori dei padri Who e Kinks, e i superclassici Hey Joe e Like a rolling stone costituiscono una pregevole collezione di singoli eccitanti e da riascoltare. Kenny Pickett, voce; Eddie Phillips, chitarra (Ron Wood); Mick Thompson, chitarra; Bob Garner, basso (Kim Gardner); Jack Jones, batteria.

Fleurs de Lys (Gran Bretagna, Southampton) - Reflections (1997; recordings 1965-1969). Togliamoci subito il dente: Jimmy Page è il nume tutelare del gruppo, suona in Circles (cover Who) e So come on, scrive il bluesettino Wait for me. Le sonorità freak beat fecero da ponte fra mod rock e nuova psichedelia (in quegli anni si aggirava nei paraggi anche Hendrix); a causa dei radicali cambiamenti di formazione è difficile individuare una linea stilistica precisa, ma i singoli episodi sono spesso di alto livello (Daughter of the sun, One city girls). I reduci rifluirono in gruppi prestigiosi: Sears nei Sam Gopal, Copperhead, Jefferson Starship; Haskell nei King Crimson; Sawyer nello Spencer Davis Group. Chris Andrews, voce, chitarra (Frank Smith; Phil Sawyer; Jimmy Page); Bryn Hawort, chitarra; Alex Chamberlain, tastiere (Pete Sears; Pete Solley); Gordon Haskell, basso (Tago Bears; Gary Churchill); Keith Guster, batteria; Tony Head, voce.

John’s Children (Gran Bretagna, Leatherhead) - Orgasm (1970). La foga esibita sul palco (in cui, pare, si presentavano vestiti da droogs), qualche testo esplicito e il passaggio (breve) di Marc Bolan nella formazione hanno reso i Children un gruppo di culto al di là dei meriti effettivi. Orgasm, un finto live registrato con fastidiose grida isteriche à la Fab Four, esibisce sonorità aliene da qualsivoglia originalità. Buttateci un orecchio, comunque. Andy Ellison, voce; Geoff McClelland, chitarra (Marc Bolan); John Hewlett, basso; Chris Townson, batteria.

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