lunedì 15 aprile 2013

Ziggy Stardust - Covers 1972-2010


Il primo vinile acquistato, più di trent'anni fa, dopo una lunga serie di avanscoperte (senza una lira). Poi la decisione, e l'esborso sanguinoso di Lire 8500 in cambio di uno dei dischi capitali dei Settanta (rigorosamente non incellofanato) e di ore di ascolti e  di contestuali smaneggiamenti della custodia (stereo medio livello: piattone Technics; casse 40 W RCF; radio Technics; amplificatore Scott; registratore AIWA; mobiletto CIATTI).  
Uno degli argomenti decisivi in favore del vinile: la custodia. Chi non conosce a memoria quelle dei Genesis, Pink Floyd, Lou Reed etc etc? Chi negherebbe che quel pezzo di cartone era un valore aggiunto alla qualità del contenuto? E poi: siamo sicuri che, in generale, le copertine non influiscano sul godimento della plasticaccia interna? Un Ungaretti con brossura rosa a strisce verdi è sempre Ungaretti? Anna Karenina con Belen in coperta (che occhieggia l'arrivo del Milano-Roma)? Un emoticon invece che lo storico mostro di Bomarzo influirebbe sulla vostra considerazione di In the court of the Crimson King?
I migliori rifacimenti di Ziggy sono quelli di Bauhaus, Fox, Elliott Brood che non cadono troppo lontano dal tronco dell'albero. Fa eccezione il tentativo di Ariana Delawire. Non fa eccezione Moog Cookbook, una delle cover più stupide e fastidiose all time.

Oooh yeah
Ziggy played guitar, jamming good with Weird and Gilly,
and the spiders from Mars. He played it left hand 
But made it too far
Became the special man, then we were Ziggy's band
Now Ziggy really sang, screwed up eyes and screwed down hairdo
Like some cat from Japan, he could lick 'em by smiling
He could leave 'em to hang
'came on so loaded man, well hung and snow white tan.
So where were the spiders, while the fly tried to break our balls
With just the beer light to guide us,
So we bitched about his fans and should we crush his sweet hands?
Oh Ooh oh 
Ziggy played for time, jiving us that we were voodoo
The kid was just crass, he was the nazz
With God given ass
He took it all too far but boy could he play guitar
Making love with his ego Ziggy sucked up into his mind
Like a leper messiah
When the kids had killed the man I had to break up the band.
Oh yeah
Ziggy played guitar

AFI
Andrew Jackson Jihad
Ariana Delawire
Balzac
Bauhaus
Billy Morrison
Bloodstone
Blurred Vision
Camp Freddy
Daisyhead & The Mooncrickets
David Bowie
David Bowie (live)
Def Leppard
Dizzy Reed (Guns & Roses)
Elliott Brood
Fox
Gourds
Grade
Karl Golden
Massacre
Miracle Legion
Moog Cookbook
Nina Hagen
Nom de Strip de Piano
Nuit d'Octobre
Of Montreal
Seu Jorge
Stun Gun
THC
Thurston Lava Tube
Toad the Wet Sprocket
White Buffalo

2 commenti:

  1. Dopo le cassette registrate ed a lungo ascoltate su un Grunding radio/registratore, finalmente il primo disco: "Profondo Rosso" dei Goblin, pagato, se non erro, Lire Italiane 3.000/3.500 (da ciò desumo d'essere più vecchio di te: la media dei prezzi era Lire 4.000).
    Tu eri squattrinato? Io addirittura non avevo lo stereo, bensì un mobiletto da salotto con un altoparlante incorporato, MONO!
    S'apriva ed accedevi ad un piatto sul quale i dischi venivano collocati per "caduta" da un'asticella!!!
    I miei amici avevano le puntine Shure: a me veniva da piangere pensando ai canyons aperti sul vinile dall'ascia che avevo per braccio.
    Eppure, davanti a quell'altoparlante che odorava di filo elettrico surriscaldato, aprivo dei "libri" meravigliosi ed al suono del loro "contenuto" mi perdevo in altri mondi.
    Un abbraccio.

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  2. Prima della meraviglia descritta avevo un piatto mono che si richiudeva come una cassetta di vini ... una levetta faceva passare la velocità da 16 a 33 a 45 a 78 ... Il registratore a cassette l'ho già descritto in un altro post.
    Il Technics d'allora è ancora è qui con me (a parte l'AIWA che è defunto pochi anni fa). Mio padre lo pagò quasi un milione del 1981 (avevo tredici anni) e ancora me lo ricorda.
    Un saluto commosso.

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