mercoledì 29 agosto 2012

Nurse with Wound list vol. 11 (Chillum/Henry Chopin/Chrome/Jean-Cohen Solal/Collegium Musicum/Roberto Colombo)

Marián Varga. NWW vol. 11

57. Chillum (Gran Bretagna) - Chillum (1971). Gruppo nato dale ceneri dei Second Hand. Kieran e Elliott assoldano il chitarrista McGill e danno alle stampe questo unico album in cui si accentuano i tocchi psichedelici e di improvvisazione, evidenti soprattutto nella jam Brain strain (21’42’’). Tony McGill, chitarra; Ken Elliott, tastiere George Hart, basso; Kieran O’Connor, batteria.

58. Henri Chopin (Francia) - Audiopoems (1971). Chopin (1922-2008) fu uno dei rappresentanti francesi più in vista della cosiddetta poesia concreta, ovvero di quella letteratura che non metteva in risalto il semplice significato testuale, ma anche il valore tipografico, sonoro e, soprattutto, interpretativo. Fu tra i primi ad usare registratori per deformare la vocalità e ordire giustapposizioni sonore in modo da creare un’atmosfera evocativa altrimenti inesprimibile con la declamazione classica.

59. Chrome (USA) - Half machine lip moves (1979). Inutile dilungarsi su uno dei maggiori capolavori di sempre. Helios Creed, chitarra e parecchio altro; Damon Edge, tastiere e parecchio altro.

60. Cohelmec Ensemble (Francia) - Next (?). Introvabile.

61. Jean Cohen-Solal (Francia) - Flûtes libres/Captain Tarthopom (1972-1973). Flautista di vaglia, compositore per il cinema, insegnante ed autore di soli due dischi, qui raggruppati. Nel primo, un classico del progressive francese, la maestria strumentale non è mai invasiva e, anzi, in Quelqu’un (17’10’’) cede il posto alla ricerca di atmosfere arcane. Il secondo è giocato su arie più distese e meno problematiche, a parte l’eccellente trittico finale. Da ascoltare.

62. Collegium Musicum (Cecoslovacchia) - Konvergencie (1971). Un altro classico europeo, questa volta del progressive sinfonico. Omaggi a Johann Sebastian Bach e Josef Haydn, ma anche (nella versione ampliata in CD) un profluvio di grande musica orchestrata dalle tastiere di Marián Varga, ben più di uno Wakeman, ben più di un Emerson. Ma chi lo sa? Ludovít Nosko, voce, chitarra; Karel Witz, chitarra, Marián Varga, tastiere; Fedor Frešo, basso; Dušan Hájek, batteria.

63. Roberto Colombo (Italia) - Sfogatevi bestie (1976). Jazz-rock italico al suo meglio; Roberto Colombo, tastierista milanese, già con l’etichetta di Ricky Gianco, sforna un’opera levigata, ma energica (e aperta alla sperimentazione), coadiuvato da una formazione di prima scelta (Ricky Belloni alla chitarra; Claudio Fasoli, sassofono; Paolo Donnarumma, basso; Gigi Belloni, basso; Walter Calloni, batteria; Flaviano Cuffari, batteria).

2 commenti:

  1. Some Cohelmec for you :
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    Spirito Bono

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  2. Thank you! Love the NWW list posts! John

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