domenica 29 settembre 2013

Nurse With Wound list vol. 31 (Napoli Centrale/Negativland/Neu!/New Phonic Art 1973/Iskra 1903/Wired/Nico/Night Sun/Nihilist Spasm Band)

NWW list nr. 31. Neu!

183. Napoli Centrale (Italia/Stati Uniti) - Napoli Centrale (1975). Italia al suo meglio; anzi Napoli al suo meglio: sanguigna, popolare (senza scadere nella guitteria) e capace di assemblare nazionalità ed esperienze musicali in una miscela irripetibile di solarità mediterranea e preciso impegno sociale. Senese, italiano di padre americano, guarda a Miles Davis e Weather Report e confeziona un classico del jazz rock dei Settanta. Da non perdere. James Senese, voce, sassofono; Mark Harris, tastiere; Tony Walmsley, basso; Franco Del Prete, batteria, percussioni.

184. Negativland (Stati Uniti) - Negativland (1980). Elettronica, musica concreta, insorgere delle sonorità post punk, registrazioni dal vero, spetezzi metafisici: un collage inquietante, e a tratti sardonico, della società capitalista a loro coeva (i Negativland se ne intendono: provengono dalla California). Per chi ha lo stomaco corazzato dagli ascolti di Throbbing Gristle e compagnia c'è parecchio da godere. Da ascoltare. David Wills, voce, tastiere, nastri; W. Kennedy M., chitarra; Peter Dayton, chitarra; Richard Lyons, chitarra, tastiere, clarinetto, viola, nastri, elettronica; Mark Hosler, chitarra, tastiere, clarinetto, viola, nastri, elettronica; Joan, percussioni.

185. Neu! (Germania) - Neu! (1972). Dopo decenni è impossibile sottrarsi al fascino di questa opera infinita che continuerà a ricrearsi dopo ogni ascolto, intatta e virginale. Forse, come abbiamo già notato a proposito di Captain Beefheart, essa si modella su pulsazioni segrete del corpo umano o su ritmi ancestrali che, pur dimenticati, continuano a operare in noi. Monumento. Klaus Dinger, voce, chitarra, batteria, banjo; Michael Rother, chitarra, basso, doppio basso.

186. AA.VV. (Gran Bretagna/Stati Uniti/Germania/Canada) - Free improvisation (1974). Listato spesso sotto il solo nome di New Phonic Art 1973, in realtà il disco è un set di tre LP che comprende, oltre alla band citata, anche Iskra 1903 e Wired. Improvvisazione pura, che parte, forse, dal jazz per esplorare territori sconosciuti. Si differenziano dal tono generale gli Wired: le due composizioni (25'27'' e 27'47'') sono lunghi cammini sonori insidiati da echi ominosi. In formazione anche Michael Ranta, già con Toshi Ichiyanagi e Takehisa Kosugi (JPR46). New Phonic Art 1973: Michael Portal, clarinetto, sassofono; Carlos Roqué Alsina, tastiere; Vinko GLobokar, trombone; Jean-Pierre Drouet, percussioni. Iskra 1903: Derek Bailey, chitarra; Barry Guy, basso; Paul Rutherford, trombone; Wired: Mike Lewis, voce, tastiere, percussioni; Karl-Heinz Böttner, voce, chitarra, tastiere, basso, ocarina, zither; Michael Ranta, voce, percussioni.

187. Nico (Germania) - The marble index (1968). I sublimi lieder di Nico, voce e harmonium. Attraverso lei irrompe una cultura millenaria. I trovatori europei del Medioevo, le lamentazioni della lirica pagana anglosassone, la Germania, il senso profondo del destino ineluttabile. Tutto questo dal membro meno tollerato dei Velvet Underground. Monumento.

188. Night Sun (Germania) - Mournin' (1972). Assalto sonoro a metà fra progressive e hard rock alla Deep Purple. Genuini e lodevoli. Versatile lo sconosciuto cantante Schaab. Mournin' rimarrà il loro unico disco; unica prova che farà insorgere la consueta domanda: perché, pur nella ovvia diversità di talento, i Deep ingrassano nella Hall of Fame e questi gemono nella Gehenna dove è pianto, stridor di denti e dimenticanza? Per fortuna c'è il web; e ci siamo noi. Per riabilitare chi se lo merita. Bruno Schaab, voce, basso; Walter Kirchgässner, chitarra; Knut Rössler, tastiere, tromba; Ulrich Staudt, batteria.

189. Nihilist Spasm Band (Canada) - No record (1968). Come le spasm band di fine Ottocento (dintorni di New Orleans), i Nichilisti sfruttano strumenti di fortuna (spesso oggetti con finalità quotidiane, come pettini e carta velina, antenati del kazoo) per inscenare una pantomima sbraitata e cacofonica. Sbavanti e cogli occhi iniettati di sangue essi viaggiano al termine della notte sonora. Una registrazione storica. Da ascoltare, ovviamente. William A. Exley, voce, theremin; John Clement, chitarra; Murray Favro, chitarra, batteria; Archie Leitch,clarinetto; Hugh McIntyre, basso; Greg Curnoe, batteria, kazoo; J. B. Boyle, kazoo.

7 commenti:

  1. Seguo da un po' di tempo questo blog con estremo piacere. Complimenti per il gran lavoro di recupero tra doverosi ripassi dei classici e sorprendenti outsiders.

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  2. Quasi quarant'anni fa i Napoli Centrale cantavano la campagna della "Campania", quella del lavoro vero, quella di chi, per non morire di fame, si rendeva servo della gleba.
    Fatevi un giro per le "Campagna" d'oggi: nulla è cambiato se non per la nazionalità dei lavoratori (tutti nord africani): vivono da schiavi, accampati la sera intorno ai fuochi, nello stesso pezzo di terra che l'indomani devono lavorare.
    Siamo una generazione di falliti, noi che abbiamo vissuto la stagione di lotta dei settanta: ci siamo illusi che il mondo fosse quello di "Mela Verde", abbiamo lottato per la "Privacy" ed ora di cosa ci lamentiamo se a guidarci sono mezzi uomini e mezzi caproni, capri lussuriosi!
    Un saluto.

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    1. Il mondo non è cambiato, noi sì.
      Un branco di molluschi che accettano tutto.

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  3. Grazie per avermi ricordato Senese con Napoli Centrale, ed in particolare questo pezzo(Campagna).Grande rock-jazz. Mi è piaciuto enormemente il brano dei NEU con le guitar-tracks in reverse...Molto bello il video su Nico.Non ancora finito..Passo domani.
    Ciao!

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