Gli High Tide (Tony Hill, voce, chitarra; Simon House, violino elettrico; Pete Pavli, basso; Roger Hadden, batteria) rimangono, a più di quarant'anni di distanza, un gruppo sostanzialmente devoto alle sonorità del tempo. Black Sabbath, Black Widow, il David Bowie di The man who sold the world sono, per restare in ambito inglese, i loro consanguinei più evidenti, almeno per l’esordio; eppure l'eccellenza dei concitati fraseggi elettrici tra Hill e House (concentrata in pezzi tiratissimi) serve a caratterizzarli e distinguerli dal paesaggio circostante del tempo.
Le loro cavalcate hard-rock-folk, allora, non vennero riconosciute dal pubblico: la prevalenza strumentale delle tracce, la mancanza di una hit riconoscibile, li consegnò all'indifferenza dei Settanta e al culto postumo, con conseguente ricasco feticista (i primi vinili sono disputatissimi tra gli amatori).
La loro formula, semplice, emerge già con Sea shanties: una robusta sezione ritmica supporta gli infaticabili ed incandescenti assoli dei leader, tesi sul filo dell'improvvisazione: Death warmed up il segno più evidente della loro estetica. Con il secondo lavoro il duo si libera quasi del tutto dell'impaccio delle liriche e condensa la propria arte in sole tre tracce: l'uso delle tastiere accentua il lato progressivo (specie in The joke), ma sono ancora le sfuriate di Hill e House a costituire il nocciolo nucleare del gruppo (Blankman rise again).
Dopo lo scioglimento, Simon House andrà a rinforzare Third Ear Band e Hawkwind (e collaborerà con David Bowie, suo l'assolo in Stage di Blackout); Hill vivacchierà. Entrambi, a metà degli anni Ottanta, tenteranno di resuscitare la loro creatura, con esiti trascurabili.
Questi sono realmente due album "mitici", gotici, distorti, medievali...
RispondiEliminaDeath Warmed Up è un girotondo macabro notevole
The Joker, sul secondo, è un incantesimo progressive...
Veramente interessanti!
L'aggettivo 'gotici' mi piace assai.
EliminaTi lascio un link di un progettino a cui sto lavorando da un po' di tempo; tutta la parte "The Battle of Deorham" (in basso nella pagina) è dedicata alla storia degli High Tide
Eliminahttp://theevilmonkeysrecords.blogspot.it/p/paganesimi-elettrici.html/
Anche se è un po' lo-fi, io consiglio sempre questo
RispondiEliminahttp://tuningmaze3.blogspot.it/2010/04/high-tide-precious-cargo-1970-live-jam.html