Occhio alle date. Gli olandesi furono tra i primi a distillare un progressive puro e non derivativo dai modelli anglosassoni. Le ottime Present for Nancy e Memories are new, dal primo album, oscillano fra il brillante e fluido incedere e gli arabeschi più complessi e acidi delle tastiere. Il resto dell'opera prima si compone di un eclettismo lodevole seppur forzato (da una cover di Eight miles high sino ad accenni di musica sacra per organo); To the highest bidder conferma tale vena (A girl named you; No tree will grow) nonostante le prime infiltrazioni d'una attitudine pop piuttosto facile.
Robert Jay Stips, voce, tastiere, vibrafono; Ron van Eck, basso; Marco Vrolijk, voce, batteria, percussioni; Sacha Van Geest, voce, flauto [solo su Present for Nancy]
Anche i Golden Earring fecero una mega cover di Eight miles... o sbaglio?
RispondiEliminaSti olandesi...del resto sono vicini vicini alla Britannia e negli anni 70 sapevamo il fatto loro in fatto di sballo, e calcio.
Ciao!
Durava venti o trenta minuti ... il che mi dà l'idea per un post sulle cover su Eight miles high ...
EliminaSi, una roba del genere. Vedi come basta poco per un nuovo post?)
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