giovedì 23 febbraio 2012

VV.AA. - A cure for the blues vol. 1 (2012)

Mark Twain (Samuel Langhorne Clemens, 1835 – 1910)
Nel racconto A cure for the blues, Mark Twain individua nel bizzarro libercolo di un tal G. Ragsdale McClintock, Il nemico conquistato ovvero l'amore trionfante, il proprio personale antidoto alla melanconia. Il lettore avveduto, come lo scrittore stesso, "lo tiene a portata di mano, accanto al suo Omero e Shakespeare, e lo riprende molte e molte volte, nei momenti in cui il mondo gli appare tenebroso, e si sente scoraggiato, e allora subito si sente confortato e rinnovato". Twain, spiritosa canaglia, spiega subito: "il lettore non deve credere che troverà in esso saggezza, brillantezza, fecondità d'invenzione, ingegnosità di costruzione, eccellenza di forma, purezza di stile, perfezione di immagini, aderenza al vero, chiarezza di esposizione ... no, il fascino ricco e profondo di questo libro sta nella totale, miracolosa assenza da esso di tutte queste qualità ...". Eppure la strada viene indicata con sicurezza: cosa fare quando il mondo si colora di nero, il quotidiano prosaico incombe, la trivialità ci prende alla gola, la vita sembra uno scherzo di deità imperscrutabili e tutte le gerarchie di valore si offuscano? Occorre possedere, come Twain, un proprio Baedeker che, opportunamente compulsato, ridoni un senso e una coloritura logica alla nostra esistenza, oltre a confermarci l'esistenza del bello ("Fermati, sei bello!"). E tali guide sarà bene approntarle con rapidità poiché i tempi esigono, da subito, depressioni, mediocrità, ceppi da schiavi e parecchie gocce del vostro sangue.
Una prima via di fuga eccola qua:

- Soft Machine - Moon in June (live at the BBC 10.06.1969) -
- Jimi Hendrix - Are you experienced? -
- Grace Slick - Manhole -
- Bob Dylan - Jokerman -
- Neil Young - Cortez the killer (live 1978) -
- Bob Dylan - I shall be released (performed by Chrissie Hynde) -
- Frank Zappa - Andy -
- Naked Prey - What price for freedom -
- Quicksilver Messenger Service - Maiden of the Cancer moon -
- Roxy Music - A song for Europe -
- Van der Graaf Generator - A Plague of lighthouse keepers-The sleepwalkers (live at the BBC 24.10.77) -
- Pixies - Where is my mind? -
- Doors - The end -
- Talking Heads - Heaven -

Non sono scelte soggettive. Le scelte soggettive le compiono coloro che ascoltano gli stessi cinquanta dischi tutta la vita. Le mie sono scelte personali, legate, certamente, alla contingenza, ma anche ad una serie d'ascolti trentennali. Sono, certamente, canzoni con una melodia spiccata e riconoscibile (difficile inserire Steve Roach o John Cage) e appartenenti ad un'epoca precisa (1967-1987). E no, non c'è Stairway to heaven (ma potrei inserire un pezzo di Hairway to Steven o Lady sniff), né Impressioni di Settembre, né Smells like teen spirit, né Auld lang syne. E non ci sono italiani, ma compariranno nel volume secondo (assieme a Van Morrison, dimenticato colpevolmente).
E tuttavia: come non provare brividi all'entrata di Hammill al minuto 6'47''?  E al saliscendi vocale di Grace Slick? All'epica fuga dei Naked Prey? Alla perfetta costruzione di Frank Zappa?
Quattordici brani. Ma il canone evangelico si allargherà. 



4 commenti:

  1. Grazie Mille! Danke Schoen! xxx

    RispondiElimina
  2. Quicksilver Messenger Service - Maiden of the Cancer moon ... Mitico (tutto l'album lo è...)

    Neil Young - Cortez the killer... Fantastico...

    RispondiElimina
  3. Vedo con piacere quale versione hai scelto di Moon in June

    E Manhole è un gioiello che non ascolto da troppo tempo

    Dei Van Der Graaf però avrei selezionato altro, ma forse sono pignolo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Su Moon avevi ragione tu, l'ho già riconosciuto.

      Sui VDGG accetto suggerimenti ...

      Elimina