martedì 23 giugno 2015

Blue Öyster Cult - Tyranny and mutation (1973)/Secret treaties (1974)


Poiché non sono in gran vena e le Ostriche non mi hanno mai entusiasmato davvero, sono andato a leggermi qualche recensione qua e là. Di Webbaticy, Scaruffi, ad esempio;  e mi son letto anche la pagina di Wikipedia. Chi non l'ha fatto? La pagina italiana di Wikipedia è sempre più scarna di quella inglese (e francese, spagnola, calmucca et cetera); molte volte è scritta in dispregio della sintassi o di qualsiasi eufonia e scorrevolezza; altre volte è semplicemente illeggibile: vi ristagna un tono generale, persistente come un lezzo non individuabile, di sciatteria. Ad ogni modo ognuna è vergata in un italiano medio-basso tuttora comprensibile ai più; e tanto basta. Alla sezione Wiki dedicata al gruppo si può leggere: "Il secondo album, Tyranny and mutation (1973), ottenne anch'esso un discreto successo, ma sarà il successivo Secret treaties, uscito nel 1974, a farli apprezzare anche dalla critica. L'album, che vanta la collaborazione di Patti Smith, amante del tastierista Allen Lanier e coautrice della canzone Career of evil, divenne dopo poco disco d'oro, grazie anche al singolo Astronomy, una delle canzoni più belle della band, e considerata talvolta la ballad più bella degli anni '70 ben più di Starway to heaven"(1).
Capito? Un detrattore del mito dei £ed Zeppe£in come me (si intenda: non proprio dei £ed Zeppe£in, ma sicuramente del mito dei £ed Zeppe£in, vedi Copy, paste and enjoy!) avrebbe dovuto accogliere tali righe con gioia sarcastica e invece ... no, non ci siamo ... le gerarchie anzitutto: Astronomy è inferiore a Stairway to heaven - e non si discute - così come Stairway to heaven è inferiore a Hairway to Steven (inferiore non all'album, ma all'idea spietata che i Butthole avevano della dolciastra Stairway to heaven).
Restaurata la reale scala di valori passiamo a discutere i due dischi; sono due dischi di hard rock anni Settanta, ben suonati, e sopra la media, ma dal tratto piuttosto ordinario e sempre in procinto di consegnarsi all'AOR (tradimento che avverrà colle successive operine).
Anche il classico Career of evil convince poco (e dell'aneddoto della Smith m'interessa zero: basta con tali ammicchi). I BOC, insomma, non hanno asperità o doppi fondi, nonostante il lato oscuro, per convinzione diffusa e ormai accettata, sia alla base della loro presunta fascinazione sonora.
Che dire? Naturalmente mi sbaglio.

(1) A tutt'oggi, 23 giugno 2015, sulla pagina Wiki italiana dei BOC c'è effettivamente scritto Starway to heaven.

6 commenti:

  1. Bè io sono dischi che ascolto ancora spesso. Perchè sono ben fatti, anche con arguzia e ottimo mestiere, s'intende. Riguardo a Stairway credo che i paragoni più allucinanti si trovino su un vecchio libretto della Giunti tipo "heavy Metal - i Classici" che addirittura predata Astronomy di un paio d'anni pur di dimostrare la sua superiorità su Stairway... forse la stessa penna che ha scritto la pagina Wiki. Per altro, a mio giudizio Astronomy, posta così in coda, ha sempre oscurato il vero vertice dell'album (e forse non solo): Flaming Telepaths.
    Detto questo credo che un hard rock settantino con una "visione" (che era quella del produttore più che del gruppo) resti ancora un artefatto ammirevole (di un tempo che fu, certo...)
    Ciaoo!!

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  2. Non ti sbagli, naturalmente. Anzi, un po' ti comprendoo: col passare degli anni e dei dischi ascoltati si tende a selezionare sempre di più. Non ascolto il primo dei BOC da quando scrissi quel post 5 anni fa, lo ritengo ancora un gran disco ma non ne ho grossa nostalgia . Ogni tanto metto su The last days of May perchè per me è un classico.

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    1. X Webbaticy e Evil
      Sono buoni dischi, l'ho ammesso.
      Però non mi sembrano opere di rilievo come certe storie del rock ci avevano insegnato a considerare.
      L'effetto nostalgia ha la sua parte ...

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  3. Ho ascoltato e ascolto tanti dischi (dal mangiadischi all'MP3) e ho assistito a molti concerti (che ne so, a caso i Blurt, nel 1981 mi pare (stupendo! 30 persone), le Orme e Alan Sorrenti, nel 1973. I CCCP, Michel Petrucciani. Rolling Stones, Stan Getz... Comunque quando leggo quello che scrivete, e con quale competenza e passione... mi fate sentire un ragazzino.

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  4. Dimenticavo: non conoscevo Acupuncture dei Doldrums. Bellissimo ! Da ufficio (naturalmente un po' scherzo).

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    1. Ti ringrazio.
      Acupuncture è una delle tante cose sepolte: ci son più cose nel cielo e nella terra del rock di quanto non ne sogni la nostra povera competenza.

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