Band progressiva seppur priva del peculiare tappeto delle tastiere: il risultato è comunque eccellente.
La prima parte del disco è devota alla atmosfere dei Genesis più pacati, poi lo strumentale Dawn alza l'asticella introducendo degnamente alla suite Movin' on (22'25''), un capolavoro di prog-jazz (a volte Yes, a volte Crimson, ma son solo suggestioni) in cui ogni musicista (Hauser su tutti) riesce a ritagliarsi un ruolo d'alto livello.
Un piccolo classico.
Andreas Grieder, voce, flauto, sassofono, percussioni; Marco Cerletti, voce, chitarra, basso; Roland Frei, chitarra, sassofono; Fritz Hauser, batteria, percussioni.
La prima parte del disco è devota alla atmosfere dei Genesis più pacati, poi lo strumentale Dawn alza l'asticella introducendo degnamente alla suite Movin' on (22'25''), un capolavoro di prog-jazz (a volte Yes, a volte Crimson, ma son solo suggestioni) in cui ogni musicista (Hauser su tutti) riesce a ritagliarsi un ruolo d'alto livello.
Un piccolo classico.
Andreas Grieder, voce, flauto, sassofono, percussioni; Marco Cerletti, voce, chitarra, basso; Roland Frei, chitarra, sassofono; Fritz Hauser, batteria, percussioni.
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