Cosa incide nella valutazione di un disco, di un'epoca? Riusciamo, insomma, ad essere freddi giudici e a mantenere altero il nostro sguardo su ciò che ha segnato l'età più indimenticabile della vita?
Probabilmente no. A tenerci in scacco sono principalmente due fattori.
La nostalgia, ovviamente, quel filo sottile che riannoda alcuni ascolti a vicende piacevoli o amori che, nel ricordo, ancora possono struggerci. E l'imprinting, ossia quel fenomeno per cui dischi tutto sommato secondari ancora si fanno spazio ostinatamente nella mente solo perché gustati in un momento in cui tutto ci pareva nuovo, e la musica cominciava ad aprirsi nelle sue mille possibilità. Per tacere della nostalgia a latere, quella del collezionista, che ci induce ad amare, che so, i Big Country solo perché trovati a metà prezzo in qualche bottega ora defunta (e le stesse argomentazioni valgono anche per il vestimento dei dischi: come non godersi, a distanza di anni, Lotus di Santana, quel triplo vinile dai colori psichedelici che si apriva come un codice?).
Un buon avvocato difensore potrebbe, tuttavia, invocare opposte considerazioni: non è che questi dischi, poiché ascoltati in tempi in cui si ignorava la gigantesca totalità dell'ascoltabile, sono stati trascurati e sottovalutati?
Non è che si è un po' snobbati Rolling Stones e Deep Purple solo perché li si passava incisi sulle BASF 90 minuti, nel registratore anni Settanta, quando ci spuntavano i primi peli?
Ascoltare è bene, ma più importante è riascoltare. Qualcuno dei vecchi leoni non reggerà il riesame, qualcuno ci risulterà ingenuo o indifferente, altri ci sorprenderanno guadagnandosi, magari, qualche lode in più.
I Joy Division sicuramente reggono il riascolto, anzi i loro difetti, in questi due live ufficiali, fra stecche e attacchi a vanvera, li rendono ancor più grandi a distanza di trentatré anni. 33. Si invecchia, ragazzi.
Quel che hai detto sulla nostalgia è assolutamente esatto.
RispondiEliminaSono passati quasi quarant'anni ma quando ascolto un certo pezzo, che non dirò, sono travolto dal ricordo d'una stagione e di Lei, alla quale non ebbi nemmeno il coraggio di parlare! La mia "sliding door"...
J'aurais vraiment voulu voir ces gars en vrai...
RispondiEliminaL'intro de "Disorder" est l'un des trucs les plus puissants que j'ai JAMAIS écouté!!!