Songs for Snakes è un gruppo originario da San Francisco, formatosi già dal 2005. Il leader Bill Taylor è cresciuto musicalmente nel melodismo di Simon & Garfunkel e Beatles, ma il suono rimanda direttamente agli eroi dell'hardcore più meditato a cavallo di Ottanta e Novanta, in special modo, per ammissione degli stessi protagonisti, Hüsker Dü e Jawbreaker. Anzi, a livello di stile, potremmo insinuare questa linea di discendenza: Hüsker Dü - Jawbreaker - Green Day - Songs for Snakes: muro di chitarre, ritornelli power-pop grezzi ed efficaci, enfasi robuste e un'attitudine dichiarata al DIY (Do it yourself) che discende direttamente dal clima etico del primo punk-hardcore.
Ecco i riferimenti:http://songsforsnakes.bandcamp.com
http://reverbnation.com/songsforsnakes
http://soundcloud.com/billthegrill/sets/songs-for-snakes-charcoal
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Philippe Petit è un veterano dell'avanguardia (30 anni di attività); la lista di collaborazioni che può vantare è di tale eccellenza da risultare incredibile: Foetus, Eugene Robinson (Oxbow), Edward Ka-Spel (Legendary Pink Dots), Scott McCloud (Girls Against Boys), Jarboe (Swans), Cosey Fanni Tutti (Throbbing Gristle), Graham Lewis (Wire), Kammerflimmer Kollektief, Guapo, Lydia Lunch, James Johnston (Gallon Drunk/Bad Seeds/Faust) ... tra gli altri.
Col nuovo Eugenie (scritto per la figlia quattrenne e pubblicato dalla Alrealon Musique), egli rinnova il suo impasto fra elettronica (computer e sintetizzatori) e uso di strumenti a corde (cymbalum, salterio elettrico), in particolare nel pezzo più impegnativo, Magma from the aquarium (11'19''). Notevole anche il ricorso a suoni dal vero (fonografia o field recording) e la manipolazione d'oggetti ("he likes to move various glasses, or percussive objects") in modo da creare un tappeto sonoro riccamente evocativo.
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