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Profetizza Beda il Venerabile:
Finché sarà il Colosseo, sarà Roma
Quando il Colosseo cadrà, sarà Roma a cadere
E quando Roma cadrà, cadrà il mondo
E sarà forse così. Un bell'attentato al Colosseo (anzi, presso l'Arco di Tito) me lo sento nelle ossa.
Caduta Roma, ultimo architrave del vecchio ordine, cadrà il mondo come l'abbiamo conosciuto; e il male avrà campo libero.
In effetti Vlad sta perdendo le rotelle, ultimamente ...
Sì, Roma cadrà perché deve cadere.
Non avete notato l'escalation?
Afghanistan, Babilonia, Egitto, Siria, Persia, Grecia, Russia ... Atene Baghdad Alessandria Damasco Pietroburgo ... i nervi storici che tengono unito il mondo classico, i tendini d'acciaio che legano a sé il Nord-Africa romano, l'Asia e l'Europa sono sottoposti a uno stress forse fatale.
Lo volete capire? La storia non deve esistere ... la storia rende sapienti, forma la bellezza, la differenza. Questo è intollerabile per chi ha in mente il mondo di Aldous Huxley. E quindi: Roma delenda est.
* * * * *
Queste canzoni (e registrazioni: da teatro e cinema) potranno non piacervi ... ma, fra esse, si nasconde almeno un capolavoro: Cristo al Mandrione (il Mandrione era una borgata poverissima di Roma), cantata da Laura Betti su testi di Pier Paolo Pasolini. Una versione eccezionale, superiore persino a quella di Gabriella Ferri.
Da sentire anche gli stornelli tratti da Mamma Roma, una sorta di rap ante litteram: beffarde improvvisazioni in rima con cui gli autori si rinfacciano sgarbi e sconvenienze.
Brillante Remo Remotti, immortale Petrolini, bravo Venditti, commovente (ma sì!) Claudio Villa (la canzone si riferisce alle demolizioni dell'era fascista lungo Via della Conciliazione), storico lo sfogo Abbasso li francesi: qui Sergio Centi si riferisce alle battaglie del 1849 combattute fra le truppe della Repubblica Romana (comandate da Giuseppe Garibaldi) e l'esercito francese chiamato dal Papa a restaurare l'ordine; gli scontri, durissimi, si svolsero sul colle del Gianicolo, dove ora sorge il quartiere Monteverde. In un assalto disperato, la sera del 3 giugno, venne ferito, fra gli altri, il ventiduenne Goffredo Mameli (morirà un mese dopo, in un ospedale di Trastevere, per il sopraggiungere di una cancrena).
Ancor oggi può ritrovarsi tale luogo, vicino a una delle brecce delle mura del colle (il 6° bastione, vicino Largo Berchet), fra la Via delle Mura Gianicolensi e il parco storico di Villa Sciarra.
Pasolini, che abitò da quelle parti negli anni Sessanta, lo conosceva bene (anche se, erroneamente, credeva che Mameli vi fosse pure morto):
Vado sulla porta del giardino, un piccolo
infossato cunicolo di pietra al piano
terra, contro il suburbano
orto, rimasto li dai giorni di Mameli,
coi suoi pini, le sue rose, i suoi radicchi.
Intorno, dietro questo paradiso di paesana
tranquillità, compaiono ,
le facciate gialle dei grattacieli
fascisti, degli ultimi cantieri:
e sotto, o!tre spessi lastroni di vetro,
c'è una rimessa, sepolcrale. Sonnecchia,
al bel sole, un po' freddo, il grande orto
con la casetta in mezzo ottocentesca,
candida, dove Mameli è morto,
e un merlo cantando, trama la sua tresca.
Quei giorni Roma capitolò contro gli eserciti del Papa e di Francia.
Ma fu una sconfitta come tante. Una scaramuccia che la Città assorbì con quell'indifferenza che fluiva assieme al Tevere da tremila anni; quell'indifferenza fatalista e quell'amabile strafottenza che s'è appiccicata, col tempo, anche a tutti i romani.
La prossima guerra, però, potrebbe essere definitiva.
Ahi serva Roma, di dolore ostello!
Anna Magnani (a altri) - Stornelli (da Mamma Roma di P. P. Pasolini)
Anna Magnani-Renato Rascel - Arrivederci Roma
Antonello Venditti - Roma capoccia
Antonio Basurto - Buonanotte Roma mia
Antonio Basurto - Il sole sorge a Roma
Bobbi Solo - Vecchia Roma
Carla Boni - Mia cara Roma
Ettore Petrolini - Gastone
Ettore Petrolini - Nerone (dallo sketch omonimo)
Ettore Petrolini - Tanto pe’ cantà
Franco Califano - Roma nuda
Gabriella Ferri - Cristo al Mandrione
Gabriella Ferri - Roma forestiera
Gabriella Ferri e Pino La Licata - Aritornelli antichi
Germana Caroli - Autunno a Roma
Gino Latilla - T’aspetto a Roma
Lando Fiorini - Cento campane
Lando Fiorni - Ammazzate oh
Laura Betti - Cristo al Mandrione
Laura Betti - Il valzer della toppa
Remo Remotti - (Mamma) Roma addio
Renato Rascel - Roma nun fa’ la stupida stasera
Rino Salviati - Sott’er cielo de Roma
Sergio Centi - Abbasso li francesi
Sergio Centi - Canto d’addio prima di andare in guerra
Sergio Centi - Divino amore
Sergio Centi - Monticianè
Sergio Centi - Piazza di Spagna
Sergio Centi - Ricordo de Roma
Sergio Centi - Stornelli del Sor Capanna
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